Se ogni volta che prendete in mano i quaderni di vostro figlio, vi mettete le mani nei capelli perché disordinati e illeggibili, non tirategli le orecchie accusandolo di essere pigro e distratto. Dietro a questa “brutta scrittura” si potrebbe nascondere un disturbo. Sempre più frequente (l’ultima ricerca statistica nazionale rivela che coinvolge il 21% degli alunni), la disgrafia è un fenomeno sottovalutato. «Una sorta di “cenerentola” del disturbo dell’apprendimento» – sottolinea la dottoressa Maria Matera, referente regionale per la Lombardia dell’AED-Associazione Europea Disgrafie – «che può e deve essere affrontata in modo tempestivo». Per approfondire il tema con insegnanti e genitori il 18 gennaio, alle 10.15, presso La Libreria dei Ragazzi (via Tadino 53), l’AED organizza il workshop “Il bambino comunicatore”.Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: 02.29533555.